UN PO DI STORIA...ORIENTARSI NEL VENTO CHE PROFUMA...
Lampedusa è stata luogo di sosta per Fenici, Greci, Romani e Arabi che hanno lasciato tracce ben evidenti del loro passaggio. I Romani sfruttarono Lampedusa per impiantarvi uno stabilimento per la lavorazione del pesce e per la produzione del garum, una salsa di pesce molto diffusa in età imperiale. Gli Arabi sono coloro che lasciarono più impronte su quest'isola perché la utilizzarono come approdo nel corso delle loro scorribande piratesche, anche molto tempo dopo la cacciata ufficiale dalla Sicilia
Successivamente, per un lungo periodo, l'isola rimase in tranquilla attesa di nuovi abitanti.
Un'isola dal nome mitico per chi ama la letteratura e il cinema: Giuseppe Tomasi,autore del Gattopardo, era Duca di Palma nonchè di Lampedusa. Nella metà del XIX secolo Ferdinando il Borbone cedette questo angolo di mondo ad una famiglia di signorotti. In questa isola accanto alle famiglie nobili viveva una comunità di pescatori lontana dal mondo e dimenticata da tutti. Oggi Lampedusa conta 6000 abitanti in inverno e più di 40.000 in Estate, amata dai turisti per la sua unicità ; essa è un piccolo paradiso esotico che offre molto in termini di relax e divertimento a chi decide di trascorrere una vacanza dentro le sue bellezze selvagge e incatevoli.
L'isola di Lampedusa è una tavola calcarea che a nord termina con un'impressionante falesia, mentre a Sud è frastagliata e forma lunghi promontori e calette profonde che si chiudono con spiagge di sabbia fine e color oro. Più vicina all'Africa che all'Italia, l'isola "perla del Mediterraneo" è circondata da un mare spettacolare, dalle incredibili sfumature che vanno dal trasparente al turchese, dal verde smeraldo al blu.
L'isola di Lampedusa fa parte dell'arcipelago delle Pelagie, situato sulla piattaforma continentale africana a 80 miglia circa a sud- est (SSE) da Pantelleria, a 80 miglia circa a sud ovest (SW) da Malta e a 80 miglia ad ovest (W) dalle coste Tunisine, di fronte alle città di Monastir (Al Munastir) e Mahedia (Al Mahdiyah).Di quest'arcipelago fanno parte anche l'isola di Linosa e l'isolotto di Lampione, quest'ultimo "abitato" solo da un faro. Il clima è di tipo africano, visto che l'isola si trova alla stessa altezza del parallelo che passa per Mahdiyah (Tunisia).
D'inverno le temperature sono miti, mentre in estate sfiorano i 40°C durante il giorno, le serate invece sono fresche ed è piacevole starsene ad osservare i suggestivi tramonti, con il sole che, a questa latitudine, sembra più grande.
Dal primo momento in cui sbarcherete in questo estremo lembo di mondo vi conquisterà il paesaggio e la forza di cui ogni elemento isolano riluce: il porticciolo con le sue piccole barche, le case sparse qua e là, il cielo brillante. Essa è terra di forti contrasti : panorami che ricordano la Tunisia, acque smeraldine che non hanno nulla da invidiare alle Maldive e serate mondane dove trascorrere indimenticabili momenti sorseggiando un calice di vino bianco ascoltando buona musica in uno dei baretti-gazebo allestisti sul mare, il tutto sullo sfondo di emozionanti tramonti sul mare immutabile.
Il porto è situato nella parte sud orientale dell'isola, quella in cui si trovano le spiagge e le struttura ricettive, mentre la parte nord, alta e rocciosa va esplorata via mare. Le strade coprono sopratutto la parte orientale, mentre andando ad ovest la strada attraversa l'interno, da Lampedusa città a capo Ponente. Il tratto di costa sud orientale( tra cala Greca e il vallone dell'acqua, includendo l'Isola dei conigli) ospita la riserva naturale Isola di Lampedusa. Da non perdere la baia dell'Isola dei conigli, la baia Tabaccara e il panorama dall'Albero del sole. Spendida e calda l'ospitalità degli isolani, ghiotta e gustosa la gastronomia tutta a base di pesce freschissimo con gustose soluzioni, frutto di una sapiente mescolanza di sapori e di culture che vanno da quella siciliana a quella tunisina.
Lasciatevi avvolgere da questo abbraccio, lasciate che il vento con tutti i suoi profumi di iodio ed erbe aromatiche faccia parte della vostra vita.....lasciatevi orientare dalla passione.
LE SPIAGGE
- LA GUITGIA
E' una delle tante spiagge presenti sull'isola di Lampedusa ed è la prima che si incontra arrivando sull'isola con il traghetto che parte da Porto Empedocle. In questa spiaggia la sabbia è finissima e bianca, così come in tutte le altre spiagge. Pur essendo molto grande, durante il mese di Agosto diventa abbastanza affollata e talvolta risulta complicato trovare posto dove stendersi. Nelle immediate vicinanze trovate bar e ristoranti, ve ne segnaliamo uno in particolare direttamente sulla spiaggia il guitgia beach , gestito bene ed aperto dalla colazione alla cena e dove è possibile prendere qualcosa di fresco da bere per dissetarsi dal caldo isolano oppure mangiare un buon piatto di pasta con tonno e mentuccia, seduti comodamente sotto il pergolato di questo ristorantino. Questa è la spiaggia più famosa dell'isola, e la più comoda da raggiungere proprio per la sua vicinanza al paesino, ma quando soffia lo scirocco meglio starne alla larga, la spiaggia risulta particolarmente colpita dal vento e rimanervi diventa quasi impossibile a seconda dell'entità del vento che solitamente è abbastanza forte e caldo. Benchè la spiagggia sia vicina all'imboccatura del porto turistico l'acqua è molto pulita. Questa spiaggia la consigliamo a tutti i quei villeggianti con famiglia e bambini al seguito. In occasione di alcune serate organizzate la spiaggia diventa una pista da ballo, frequentata da giovani che vogliono trascorrere una serara danzereccia che talvolta tira fino alle prime luci dell'alba. Durante l'evento Oscia, manifestazione musicale organizzata da Claudio Baglioni a fine Settembre, la Guitgia si trasforma in uno splendido palcoscenico che ospita cantanti di nota fama internazionale.
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CALA CROCE E CALA MADONNA Nascono all'interno di una bella insenatura, a 5 minuti dal paese ed entrambe sono ben servite. Le si raggiungono proseguendo lungo la strada verso capo Ponente svoltando alla seconda a sinistra. Prima di arrivare alle spiagge attraversate una strada sterrata per poche centinaia di metri e siete arrivati. La prima è la Cala Croce quella subito dopo Cala Madonna, la più piccola, e dove spesso vengono rimesse in acqua le tartarughe recuperate e curate dal WWF.Entrambe sono ben attrezzate di lettini e ombrelloni a pagamento.
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CALA GALERA
Questa spiaggia non è assolutamente facile da trovare. Se andate avanti per circa 700 metri oltre il campeggio e vi fermate ad osservare i valloni sottostante, potrete scorgere il sentiero sconnesso che vi permetterà di raggiungere questa splendida insenatura. Questa piccola cala è molto caratteristica, poiché dietro prosegue con un vallone dove vi sono alberi di fico, gelsi, e dove potrete osservare gli antichi muretti a secco.
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ISOLA DEI CONIGLI Arrivarci non è semplicissimo ma è uno spettacolo che vi lascerà a bocca aperta, una bellezza impressionante che vale la pena di essere vissuta. Crediamo sia una delle più belle spiagge dell'isola per l'intesità del mare e del sole, per la limpidezza delle acque che fanno di questo tratto di mondo, secondo noi, uno dei paesaggi naturalistici più belli al mondo. I Bus che partono da Viale Roma o dal Porto non sono molto frequenti, ecco perchè di solito l'unico modo è procurarsi un mezzo (un auto o un motorino) per viaggiare in direzione Ovest. Quando vederete il cartello della Spiaggia, dovrete girare a sinistra in una strada sterrata. Dopo pochi metri, tuttavia, dovrete lasciare la macchina e lo scooter, e camminare lungo il sentiero costituito da una sorta di scala naturale. Dopo circa 15 minuti di cammino su un sentiero non molto accidentato, arriverete alla vista della baia dall'alto, con tutti i toni di verde e blu nell'impressionante acqua trasparente di un mare decisamente caraibico! Dovrete a questo punto scendere dal punto panoramico, sempre lungo il sentiero, oltreppassando la casa di Modugno, verso la spiaggia, ad ovest dell'Isola dei Conigli. La sabbia è bianca e finissima, calda e soffice. L'altezza e la temperatura dell'acqua è ideale: molto bassa per circa 150m dalla spiaggia, e pertanto l'acqua è sempre piuttosto calda. Proprio di fronte alla spiaggia c'è la piccola Isola dei Conigli, talmente vicina che vi invitiamo a raggiungerla "camminando" in acqua e una volta raggiunto l'isolotto potrete prendere il sole sulla spiaggetta, un vero paradiso! Se siete particolarmente fortunati a fine di Agosto potrete vedere anche tartarughe Caretta Caretta in acqua. Per assaporare a pieno questa cala è opportuno attrazzarsi per stare tutta la giornata, portandosi qualcosa da mangiare, da bere e tutte le precauzioni d'uso per una sana esposizione al sole.
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CALA PULCINO Il colore turchese del mare, il contrasto della roccia chiara che ti abbaglia e il vallone alle spalle ricco di vegetazione fanno di questa baia una splendida fotografia.Per raggiungerla ci sono due modi ovvero : scendendo ai Conigli e risalendo il promontorio sulla destra, oppure intraprendere il tragitto più lungo ma facile, quello che parte da un sentiero che troverete subito dopo Casa Teresa (superando la base aeronautica, tenendo la sinistra) oltrepassando una sbarra e svoltate subito a sinistra, dopo scendete attraversando una bellissima pineta che vi renderà il cammino abbastanza piacevole. Anche in questo caso è opportuno godersi questa gita nel modo più consono, ovvero stare tutta la giornata con viveri a sufficenza, bevande fredde e tutte le precauzioni d'uso per una sana esposizione al sole.
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CALA FRANCESE Spiaggia di sabbia non bianca, offre un buon fondale ed ora è attrezzata con ombrelloni e lettini.
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CALA PISANA E' la spiaggia più adatta ai dei bimbi. La spiaggia è decisamente carina e il mare come sempre pulito e ricco di pesci coloratissimi. La si raggiunge passando dal centro, in direzione aeroporto.
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CALA CRETA E CALA CALANDRA In direzione Capo Grecale, facili da raggiungere, non vi sono spiagge ma solo piattaforme di pietra perefettamente integrate al contesto naturalistico. Sono l'ideale quando soffia un Maestrale forte. Se amate le immersioni e avete le attrezzature idonne potreste esplorare il bellissimo fondale.
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